Noi tutti possiamo dire se un oggetto è caldo o freddo posandoci sopra la mano, ma la misurazione rimane pur sempre soggettiva. Per misurare la temperatura in maniera scientifica c’è bisogno di un fenomeno fisico che cambi in modo misurabile insieme alle variazioni di temperatura. Questo è il lavoro di un termometro.
Molti furono gli scienziati che lavorarono intorno alla realizzazione di un termometro sempre più perfetto e attendibile. Uno di questi è Guillaume Amontons il fisico francese morto oggi. Nel 1699 utilizzò il suo termometro per provare che l’acqua bolliva sempre alla stessa temperatura.
Nonostante gli sforzi di Amontos per costruire un buon termometro si può parlare di strumento scientifico soltanto nel Settecento con Gabriel Daniel Fahrenheit. Il commerciante tedesco è il primo a utilizzare il mercurio al posto dell’alcol e a stabilire una scala termometrica universale tutt’ora utilizzata nei paesi anglosassoni.