Volete entrare da protagonisti nel mondo della ricerca scientifica? Con 200 euro e un minimo di comptenze di elettrotecnica potete diventare cacciaotri di fulmini e contribuire allo studio su larga scala di questo fenomeno atmosferico.
fulmini e saette. Ogni giorno cadono sulla Terra migliaia di fulmini e tracciarli tutti è praticamente impossibile: per i ricercatori è però importante riuscire a mappare il pianeta per capire dove si concentrano le scariche elettriche, in quale periodo dell’anno, qual è la loro intensità e il loro legame con le altre condizioni metereologiche.
L’obiettivo è quello di prevedere, e nei limiti del possibile contenere, i danni che i fulmini possono causare agli impianti elettrici e alle strutture per le telecomunicazioni.
Meteo-social. Uno dei progetti più ambizioni mai tentati per contare e catalogare i fulmini è Blitzortung.com, una community di appassionati dotati di speciali rilevatori che captano le scariche elettriche e inviano i relativi dati, via Internet, a un centro di eleborazione che li cataloga e li visualizza su una mappa.
Il risultato è quello che potete vedere online: una planisfero aggiornato quasi in tempo reale sul quale sono indicate le singole scariche elettriche.
Il progetto è attivo già da una decina d’anni, ma solo ultimamente i costi dell’hardware necessario alla realizzazione del rilevatore sono scesi abbastanza da renderlo interessante anche per semplice appassionati.
COME partecipare. In Italia i partecipanti a Blitzortung sono ancora piuttosto pochi e tutti concentrati lungo il confine tra Lombardia ed Emilia Romagna e sulle prealpi lombarde.
Per contribuire al progetto è sufficiente iscriversi e costruirsi l’apparato ricevente seguendo le istruzioni.
Il risultato è decisamente interssante: nella mappa qui sopra è possibile visualizzare i fulmini che hanno accompagnato la bomba d’acqua caduta sulla Lombardia nella notte tra lunedì e martedì scorso.