Nel prossimo futuro potremmo dire addio ad ultrasuoni e raggi x per vedere all’interno degli organismi viventi:basterà usare la luce, come dimostra una recente scoperta.
“La scoperta di uno scienziato francese ricostruisce le immagini per mezzo della luce”
Ricerca scientifica – La scoperta è made in France e riguarda la possibilità di decifrare la luce che attraversa superfici opache, come i tessuti e i materiali biologici. Di norma la luce che attraversa i materiali opachi, come ad esempio un foglio di carta, viene in parte dispersa e non è riconoscibile. Ma gli scienziati francesi hanno sviluppato una tecnica per ricostruire le immagini: basta decifrare in che modo quello specifico materiale disperde la luce.
Concetto complesso – L’idea l’ha avuta il professor Sylvain Gigan, ricercatore presso l’Institut Langevin di Parigi. In poche parole il procedimento è ciò che avviene normalmente quando si posiziona una torcia accesa in mano: non si vede un’immagine, ma una sorta di guanto luminoso. Infatti, se ci fosse un’immagine sulla lampadina, nel momento in cui la luce passa attraverso il tessuto della mano, l’immagine risulterebbe distrutta, mostrando solo parte della luminosità che attraversa l’arto. Bene, gli scienziati francesi hanno scoperto come raccogliere la luce ed estrarre l’immagine da essa.
Tre tecnologie già diffuse – Una delle maggiori novità degli esperimenti di Gigan è che utilizzano principalmente delle tecnologie già largamente disponibili: un laser a luce verde come fonte luminosa, un modulatore di luce come quelli che si trovano all’interno dei proiettori e un “charged coupled device”, il circuito integrato normalmente utilizzato nelle fotocamere digitali, conosciuto ai più con l’acronimo: CCD.
Prospettive future – La scoperta potrebbe rivoluzionare le tecniche finora utilizzate per vedere all’interno di corpi e tessuti, come gli ultrasuoni, nelle ecografie mediche, o i raggi x sempre in medicina o in altri usi civili, per esempio nei metal detector presenti negli aeroporti.