Un campo gravitazionale è il prodotto della presenza di una o più masse di qualunque tipo, da un'intera galassia di stelle al più piccolo granello di sabbia: basta spostare una di queste masse, aggiungerne una al sistema che stiamo considerando o farne svanire una per modificare il campo gravitazionale. È anche possibile vincere l'attrazione gravitazionale, per un po': quando lanciamo un razzo, per esempio, contrastiamo la gravità del nostro pianeta con una energia (quella potenziale del combustibile) che ci permette di allontanarci - finché abbiamo carburante o non siamo abbastanza lontani nello Spazio e ci siamo liberati dal guinzaglio gravitazionale del pianeta, enormemente superiore al nostro.
Quello che invece purtroppo non si può fare è agire sulla gravità con altri mezzi, per esempio con un congegno che annulli il nostro peso (che è l'effetto della gravità sulla nostra massa) e ci permetta di galleggiare, come astronauti nello Spazio: tutti i sistemi di "levitazione" oggi allo studio fanno uso di un campo magnetico in grado di contrastare quello gravitazionale, ma non lo modificano.