Ci risiamo: per la terza volta negli ultimi 50 anni la Florida è alle prese con un'invasione di lumache giganti africane (Lissachatina fulica).
Nonostante l'aspetto simpatico, questo gasteropode è considerato una delle specie più invasive e distruttive dell'intero pianeta: può raggiungere i 20 centimetri di lunghezza, nel corso della sua vita depone migliaia di uova e si ciba praticamente di tutto: dalle piante - secondo il Servizio Forestale americano sono oltre 500 le specie vegetali che entrano nel suo menù - alla gomma degli pneumatici fino al cemento e al calcestruzzo dai quali ricava il calcio necessario all'accrescimento del guscio.
Non toccarla. Ma la lumacona è anche pericolosa: è infatti portatrice del parassita polmonare del ratto (angiostrongylus cantonensis), che nell'uomo può scatenare la meningite. Per questo le autorità sanitarie raccomandano di non toccarle se non indossando dei guanti.
E così mentre alcune contee della Florida sono state messe in quarantena, il Center for Desease Control, sta cercando di eradicare, per la terza volta dal 1975, questo animale dal territorio.
Colpa dell'uomo. Ma come sono arrivate negli Stati Uniti queste lumache giganti originarie dell'Africa Orientale? Secondo gli esperti i primi esemplari sono arrivati illegalmente negli States all'inizio degli anni '70 come animali da compagnia, nonostante la loro importazione e detenzione fosse proibita dalle leggi federali. Una volta scappate, o abbandonate, hanno trovato nel clima della Florida e delle Hawaii l'habitat ideale per la riproduzione. L'assenza di predatori naturali e l'estrema prolificità della specie ha fatto il resto.
Questa lumaca è infatti in grado di deporre dalle 100 alle 500 uova dopo ogni accoppiamento, ed essendo ermafrodita ogni individuo è in grado di deporre uova anche 3-4 volte l'anno. I nuovi individui diventano fertili nel giro di pochi mesi.
Per contrastare l'avanzata delle lumache giganti africane stanno impiegando un potente pesticida, chiamato metaldeide, utilizzato spesso come combustibile solido per l'accensione di caminetti e barbeque.
Cibo alternativo. La lumaca gigante africana è un gasteropode commestibile, a patto di prepararla correttamente e cuocerla abbastanza a lungo da uccidere l'eventuale parassita. Una ricerca del 2009 pubblicata sull'International Journal of Food Safety indica questo animale come risorsa preziosa per combattere la fame nei paesi del Terzo Mondo: facile da allevare, è ricca di ferro e proteine, povera di grassi e ha un sapore gradevole.