Quando si parla di dinosauri, spesso si pensa a feroci predatori, dominatori della Terra. Ma è probabile che i bestioni preistorici dovessero investire anche qualche energia nel cercare di attirare l'attenzione della partner.
In questa animazione realizzata da Discovery possiamo goderci la ricostruzione di una tecnica di approccio che di certo non passava inosservata: la danza che il Gigantoraptor, un dinosauro probabilmente piumato vissuto circa 85 milioni di anni fa, improvvisava per conquistare la femmina.
Segni indelebili. In alcuni aspetti, come la musica disco anni '80, Discovery si è presa qualche "licenza poetica". Ma molti altri elementi sono accurati: da una ricerca pubblicata all'inizio del 2016 dall'Università del Colorado è emerso che i teropodi, i dinosauri carnivori più strettamente imparentati con gli uccelli moderni, si lanciavano in rituali di corteggiamento molto simili a quelli di alcuni pennuti odierni (come lo struzzo), con balzi che hanno lasciato nel terreno impronte inequivocabili, incompatibili con attività differenti.
Qui crolla tutto! Non solo. Questi predatori, al pari dei loro moderni cugini alati, graffiavano il terreno per mostrare alla femmina le loro doti da scavatori (necessarie per ricavare un nido), e si contendevano le partner in arene in cui ciascuno dava sfoggio delle proprie doti. Con buona pace degli animali più piccoli: il Gigantoraptor era alto fino a 8 metri e arrivava a pesare una tonnellata e mezzo. Si può legittimamente pensare che le sue mosse da latin lover generassero piccoli "terremoti" nel sottosuolo.








