Alcuni scienziati americani hanno sviluppato con successo una nuova “carta killer” per il cibo: è in grado di uccidere i batteri.
“Si possono utilizzare le nanoparticelle di argento per conservare i cibi”
Combatte i batteri - Stando alla notizia riportata sul giornale dell’American Chemical Society il materiale può venire usato per il così detto “food packaging”, ovvero per imballi e confezioni dedicati agli alimenti. In pratica è in grado di preservare le qualità organolettiche dei cibi e di uccidere i batteri che causano le muffe.
Killer d’argento – La speciale carta è composta in laboratorio utilizzando delle nanoparticelle di argento, un metallo che notoriamente contiene agenti antibatterici. I ricercatori hanno notato che l’argento trova già diverse applicazioni, come killer dei batteri, in ambto medico in cucina e nel bagno, dove viene utilizzato soprattutto nella produzione di rivestimenti e superfici in gardo di resistere agli odori.
Nanoparticelle - Recentemente gli scienziati hanno cercato di utilizzare alcune nanoparticelle di argento, 50.000 volte più piccole del diametro di un capello umano, per creare uno strato su plastiche e metalli che riesce a combattere i germi. La scelta delle nanoparticelle è dovuta alla durata del loro effetto, che è di gran lunga superiore rispetto alle normali particelle del ricco metallo. L’utilizzo dell’argento può anche servire per risolvere il problema della resistenza ad altri antibiotici, in quanto i batteri sviluppano, nel tempo, la capacità di contrastarne i benefici effetti.
Uccide velocemente i germi - La carta rivestita da queste particolari nanoparticelle potrebbe sostituire i normali metodi di conservazione del cibo, come le basse temperature, la cottura e persino le radiazioni. Per depositare le particelle sulla carta gli scienziati hanno utilizzato degli ultrasuoni, che ne accrescono la durata: gli esperimenti in laboratorio hanno mostrato che la speciale carta è riuscita a uccidere due dei più noti batteri che avvelano gli alimenti, in circa tre ore.