Un ricercatore svizzero Paul Muller nel 1939 scoprì che il diclorodifeniltricloroetano è un insetticida molto potente. Il composto, comunemente chiamato DDT, fu usato per la prima volta a Napoli nel 1944 dove si stava sviluppando una pericolosa epidemia di tifo (trasmesso dai pidocchi). Il nuovo prodotto venne spruzzato sotto gli indumenti di 3 milioni di persone tra militari e civili e la malattia fu arrestata. Il prodotto venne riconosciuto subito come miracoloso e per la sua scoperta nel 1948 Paul Muller ricevette il Premio Nobel per la medicina.
Usato per circa vent’anni per uso domestico e agricolo il successo del DDT finì negli anni Sessanta quando si scoprì che il prodotto era devastante per l’intera catena alimentare, animale e vegetale. L’effetto distruttivo del potente pesticida sarà descritto dalla scrittrice Rachel Carson in un libro del 1962, pochi anni prima della morte del suo inventore avvenuta il 12 ottobre del 1965.