Misura il ciclo del sonno e suona soltanto durante le fasi di sonno leggero, quando svegliarsi è meno traumatico.
In arrivo la sveglia che vi farà alzare col sorriso |
Al mattino vi trascinate fuori dalle lenzuola come un bradipo pigro e rintronato? Il suono della sveglia dà inizio al peggiore incubo: sonnolenza resistente a 3 caffè, irritabilità e stanchezza che vi accompagneranno per buona parte della mattina se non tutto il giorno?
Forse il brutto sogno è finito, grazie a una sveglia intelligente realizzata da un gruppo di studenti della Browne University di Rhode Island (USA). L'orologio, ribattezzato SleepSmart, misura il ciclo del sonno e suona soltanto quando il sonno è più leggero e il risveglio meno traumatico. Così, invece di svegliarsi stanchi e irascibili, la suoneria scatta nel momento in cui è più probabile alzarsi svegli e scattanti.
Ogni momento non è quello giusto. Mentre dormiamo attraversiamo diverse fasi di sonno, da quello pesante, alla fase REM e a quello leggero. Questi passaggi avvengono ciclicamente a intervalli di circa 90 minuti. Il risveglio durante una fase di sonno pesante, o durante quella REM, può essere sufficiente a provocare sensazioni di irritabilità e stanchezza per il resto della giornata. Svegliarsi durante una fase di sonno leggero, invece, vi lascia più aitanti e vivaci.
SleepSmart funziona più o meno come un encefalogramma, registrando le diverse onde celebrali di ciascuna fase attraverso una serie di elettrodi posti in una specie di fascia da mettersi in testa e collegata via radio alla sveglia vera e propria.
Puntuale, ma non troppo. Prima di coricarsi è sufficiente puntare la sveglia all'ora limite in cui ci si deve svegliare. Il dispositivo, analizzando i dati registrati, identifica l'ultima fase di sonno leggero prima dell'ora indicata, facendo così scattare la suoneria nel momento migliore.
La sveglia tecnologica ha però qualche controindicazione: può svegliarvi anche 40 minuti prima dell'ultima ora valida. Ed è personale: non funziona anche per chi - eventualmente - divide con voi letto o stanza. Ma nonostante questi evidenti limiti, potrebbe raggiungere gli scaffali dei negozi nel prossimo anno. Costerà circa 150 euro.
Per alzarsi veramente furibondi. Di concezione diametralmente opposta è invece una sveglia ideata dagli studenti del MIT di Boston. Si chiama Clocky e per smuovere i più pigri non ricorre alla scienza del sonno, ma all'esasperazione. La sveglia, infatti, si butta dal comodino e mentre suona si mette a girare per la stanza e si nasconde. Per spegnerla occorre alzarsi e cercarla.
(Notizia aggiornata al 18 aprile 2005)