I libri di scuola spiegano che a determinare la comparsa dell'uomo moderno e l'estinzione dei neanderthal fu lo sviluppo, nel primo, di una struttura scheletrica più adatta all'ambiente. Ora, forse, occorrerà riscrivere una parte di questa storia. I risultati di uno studio condotto recentemente da Tim Weaver (Università della California, Usa) su ossa del cranio di esemplari di neanderthal mostrano infatti che i vantaggi evolutivi degli uomini moderni non sembrano avere a che fare con una forma e una dimensione del cranio capaci di assicurare una vista migliore, un udito più fine e un olfatto più sviluppato rispetto ai neanderthal. Che cosa allora determinò l'evoluzione? La risposta non è ancora certa, ma secondo Weaver va ricercata nel comportamento: «Gli uomini moderni acquisirono abilità culturali che permisero loro un miglior adattamento», spiega il ricercatore. Del resto è noto da tempo che le prime forme di espressione culturale, come le incisioni rupestri, risalgono a 50 mila anni fa, quando cioè l'uomo moderno ebbe la meglio sui neanderthal. [AP]