Si dice che le zanzare preferiscano il sangue “dolce”. In realtà non è il sangue ma una sostanza, presente nel sudore, che ciascuno di noi ha in quantità diversa a far avvicinare o meno i fastidiosi insetti. Almeno secondo una ricerca condotta in Gran Bretagna.
Alcuni volontari si sono fatti pungere per la scienza in laboratorio. I ricercatori, dopo aver individuato i soggetti che venivano punti con meno frequenza, hanno raccolto il loro sudore e lo hanno distillato, scomponendolo nei suoi vari elementi chimici. Poi hanno inserito degli elettrodi in miniatura sulle antenne di zanzare femmine (nella foto) - le uniche che pungono - e hanno testato il loro gradimento verso ciascun composto chimico. In questo modo hanno trovato l’elemento di disturbo che potrebbe servire per fabbricare repellenti naturali che “disincentivino” soprattutto le zanzare tropicali, come la Aedes aegypti responsabile della febbre gialla in Africa e in Sud America.
Foto: © Royal Society