Jack è il mensile che ti mostra e ti racconta tutto il bello della tecnologia. Sfogliando Jack scoprirai le novità che fanno tendenza e quelle che entreranno nella vita quotidiana di domani.
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Ecco il sommario del numero 122 di ottobre:
5 ? Editor’s letter
Sui social c’è sempre meno privacy.
22 ? Nella fabbrica delle magie
Film kolossal: ti portiamo negli studi della Industrial Light & Magic.
34 ? Le webpage dei boss
Le pagine web degli inventori dei social network? Fanno pena.
50 ? I pedoni li salvo io
Al volante della prima auto che frena da sola per non investire i passanti.
52 ? Gira da solo il tuo 3d
Le nuovissime videocamere social che danno “spessore” alle tue riprese.
58 ? Ho provato il winphone
Testato in anteprima: ecco perché scommetto sul Windows Phone 7.
62 ? Quasi quasi me la faccio io
Il software di Google per l’app Android fai-da-te. Facilissimo, dicono...
68 ? E adesso riempi questa
La rivoluzione silenziosa delle schedine di memoria ultraveloci.
72 ? Metti il turbo ai tuoi occhi
Ho provato le ultimissime app di realtà aumentata.
78 ? Io scrivo smart, e tu?
Guarda quanti trucchi sanno fare le nuove penne elettroniche.
82 ? 10 siti ammazzatempo
Giochi, musica interattiva ed effetti speciali per le tue pause di evasione.
88 ? La tv che verrà
Una lente inventata da Microsoft sta per cambiare la televisione.
94 ? Guarda un po’ chi vince
Sfida tra i display in hd dei cellulari.
100 ? In tour senza il cellulare
Intervista a Daniel Kessler degli Interpol, che, tra telefonino e iPod...
102 ? Di Caprio re dell’incubo
Dietro le quinte di Inception, il thriller onirico diretto da Chris Nolan.
108 ? La star del mese
Spudorata e irascibile, ma bella da far paura: è la top danese May Andersen.
114 ? Una rossa al microscopio
Tutti segreti della Ferrari 458, la più hi-tech tra le supercar.
118 ? Ora giocati la vita
Autunno tranquillo? Scordatelo: prendi la console e combatti!
121 ? Shopping e schede
Scegli bene, con la guida ai notebook e ai cellulari ultraleggeri.
124 ? Overland
Da Parma a Shanghai con un robot al volante: una sfida tutta italiana.
Rubriche
9 ? Lo voglio subito
È leggerissimo e sul web va alla grande: il primo netbook Android.
10 ? Social
Dai tweet alle e-mail, la tua vita è registrata online. E se si cancella?
12 ? Cinema
Luc Besson dà vita ad Adèle B lanc-Sec: intrepida, sfrontata e sexy è una vera Indiana Jones in gonnella.
14 ? M
usicaTieni d’occhio il sito dei canadesi Arcade Fire: è pieno di sorprese.
16 ? Apps
Rendi più “verde” ogni tuo clic!
18 ? Domande? Risposte!
Scrivimi e te lo dico io. Dubbi, novità e curiosità hi-tech.
29 ? Regina del web
Kelly Brook non vede l’ora di videochattare con te.
30 ? Motori
Ti sveliamo i segreti degli X-Fighters, gli acrobati delle due ruote.
32 ? Mondo green
Nel blu con una eco-barca: sali con noi sullo yacht transformer.
40 ? Orologi
Dagli abissi alle vette, un tocco di verde al polso ti rende più “in”.
42 ? Cravatte Sportive ed eleganti insieme: sceglile nelle fantasie del blu.
44 ? Stile L’autunno è alle porte, punta sullo charme del color cammello.
46 ? Viaggi
Per un fuori stagione da sballo fai rotta su Calvi, il paradiso dei velisti.
48 ? (e)book
I reader si preparano a una svolta: ecco cosa c’è da migliorare.
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Sei social? Cambia nome
«Era una battuta» così si è giustificato Eric Schmidt, boss di Google, quando gli hanno fatto notare l’enormità di una sua dichiarazione. «Da adulti, i ragazzi di oggidovranno cambiare nome per liberarsi delle tracce lasciate su internet». Se vorranno, cioè, evitare di fare i conti con le foto, i video, i post che hanno sparso sul web senza pensarci, e che resteranno in eterno negli archivi dei social network e dei motori di ricerca. «La società di oggi non capisce che cosa succede quando tutto è accessibile a tutti, conoscibile e registrato» ha aggiunto Schmidt. Tuttavia qualcuno se ne rende già conto. La Germania, per esempio, sta pensando di vietare alle aziende di usare le informazioni di Facebook per decidere chi assumere. E la Lega per le libertà civili americana si sta battendo per limitare le intrusioni alla privacy di Places, l’ultima trovata di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook. Con Places, infatti, chiunque ti incontri può segnalare dove ti ha visto e far sapere al mondo, tuo malgrado, dov’eri a quella data ora di quel certo giorno. Chi meglio si rende conto dei rischi che si corrono a mettere tutto in piazza è lo stesso Zuckerberg: la sua pagina di Facebook è scarna e i fatti personalili riserva a un indirizzo privato (come ti sveliamo a pag. 34). Anche sul web c’è sempre qualcuno più uguale degli altri.