Si chiama Mars-500 ed è una simulazione di volo spaziale mai tentata finora: sei astronauti, rimarranno chiusi per 520 giorni all'interno di una finta navicella spaziale.
“Anche un italiano tra i 6 partecipanti alla missione”
Made in Russia - L'esperimento è condotto dagli scienziati russi insieme all'Agenzia Spaziale Europea e al centro di addestramento per austronauti cinese. Lo scopo è indagare gli effetti di una permanenza e un isolamento così lunghi sull'equilibrio psicofisico e biologico dei sei partecipanti: tre astronauti russi, un francese, un cinese e un italiano di origini colombiane. Si chiama Diego Urbina, ha 26 anni, nato a Bogotà e trapiantato a Torino.
Come su Marte - La durata della simulazione equivale al viaggio sul Pianeta Rosso: 520 giorni è il tempo necessario per arrivare fino a Marte, svolgere esperimenti per un mesetto e ritornare a casa. In totale isolamento dal resto del mondo, con viveri razionati e comunicazioni esterne limitate come avviene nello spazio, i sei astronuati si alterneranno in turni di otto ore per dormire e lavorare. Un calendario dettagliato, della durata di un anno e mezzo, scandirà i compiti da eseguire per la riuscita della missione.
Anche su Internet - La missione Mars-500 è la prima simulazione reale ed è solo uno dei tanti test che verranno eseguiti per la futura missione su Marte, che non arriverà comunque prima dei prossimi 30 anni.