Dalla conferenza Intel che si tiene in questi giorni in USA, arrivano le prime indiscrezioni suoi nuovi processori Sandy Bridge: un turbo boost per aumentare le prestazioni nelle applicazioni grafiche più evolute.
“Il nuovo processore Sandy Bridge di Intel incrementa le prestazioni grafiche dei PC”
Super Turbo – Il nuovo microprocessore contiene quello che si può definire un "super turbo boost", che ne accellera le performance. Nell’ultima generazione di CPU di Intel, il turbo boost si fermava al limite termico del chip, ora la nuova architettura Sandy Bridge si spinge oltre. Questa nuova caratteristica del chip è stata chiamata Turbo 2.0 e, durante la conferenza stampa di lunedì scorso, uno degli ingegneri senior di Intel, Opher Kahn, ha affermato che il Turbo 2.0 è in grado di spingere il limite del processore oltre il “thermal design power (TDP)” che è tradizionalmente conosciuto come il massimo fisico dopo il quale un micropocessore non può operare. Le nuove CPU basate su Sandy Bridge saranno disponibili all’inizio del prossimo anno.
Cosa vuol dire – Per i comuni mortali ciò equivale ad altissime prestazioni, soprattutto in materia di grafica: i nuovi processori di Intel saranno dunque in grado di gestire facilmente video in HD, filmati ad alta definizione, grafiche e videogiochi in tre dimensioni. La disponibilità di portatili e desktop che includeranno questa seconda generazione di processori Intel è annunciata all’inzio del 2011. Mentre, come ha affermato l'amministratore delegato Paul Otellini, Intel sta già costruendo chip ancora più evoluti, che potrebbero debuttare nella seconda metà del prossimo anno, con il nome in codice di “Ivy Bridge”, un’evoluzione di Sandy.