Il Governo indiano promette tavolette super economiche ai suoi studenti. Costano circa 27 euro e saranno distribuite a partire dal prossimo anno. È un progetto per garantire il diritto allo studio, inseguito da anni, e che finalmente diventa realtà.
“Il Governo indiano potrebbe addirittura accollarsi il 50% della spesa di acquisto”
Low cost - A livello di design non è il massimo per chi è abituato a gadget extra lusso come l'iPad, ma è la sostanza che conta. Progettato da un team di laureandi e ricercatori statali di Bangalore, il tablet low cost made in India avrà a bordo un sistema open source, Android o Linux, e uno schermo sensibile al tocco. Kapil Sibal, il ministro indiano per lo sviluppo delle risorse umane, non è entrato nei minimi dettagli tecnici, ma il tablet dovrebbe disporre di una memoria interna di 2 GB, connettività WiFi e 3G per l'accesso a Internet, e un lettore di memoria per schede microSD. Non mancherà, inoltre, la possibilità di visualizzare documenti PDF e riprodurre video di YouTube.
Sovvenzione statale - Non solo il tablet costa davvero poco, ma il ministro indiano ha anche accennato alla possibilità che il Governo si accolli metà della spesa per aiutare gli studenti meno abbienti. Le autorità indiane, infine, contano di poter realizzare in futuro dei mini-computer ancora più economici da vendere all'incredibile prezzo di 470 rupie, l'equivalente di 10 dollari.