Utilizzando i metodi dell'evoluzione e sfruttando potentissimi computer, due ricercatori hanno scoperto che i primi europei - e tutte le lingue indoeuropee - vengono dall'Anatolia.
Molte lingue, ma una sola origine. Al contrario di quanto si pensava, i primi uomini che parlavano una lingua simile all'indoeuropeo provengono dall'Anatolia. |
L'origine delle lingue indoeuropee è uno dei più dibattuti problemi della storia delle lingue. Uno studio che ha utilizzato i metodi della biologia evolutiva ha forse chiarito la questione.
Le ipotesi dibattute dagli studiosi sono due. La prima ritiene che la lingua, e quindi gli indoeuropei, derivassero da guerrieri Kurgan che arrivarono in Europa circa 6.000 anni fa. L'altra afferma invece che noi siamo i discendenti di pacifici contadini dell'Anatolia, vale a dire l'odierna Turchia.
Russell Gray e Quentin Atkinson, del dipartimento di psicologia dell'Università di Auckland in Nuova Zelanda, hanno applicato i metodi di calcolo che usano gli zoologi per determinare la distanza tra due o più gruppi animali, basandosi sulle differenze anatomiche. Nel caso delle lingue, gli studiosi hanno usato, ovviamente, differenze linguistiche.
Discendenti di contadini. Esaminando 87 linguaggi e ben 2.449 parole di base (di cui esaminare la somiglianza), gli studiosi sono giunti alla conclusione che tutte le lingue indoeuropee hanno un'origine comune (e questa non è ovviamente una gran notizia) ma che sono sorte da 7.800 a 9.800 anni fa. La novità è proprio la cosiddetta datazione assoluta, cioè che determina l'età della nascita dei primi albori dell'indoeuropeo. Un'età che contrasta con l'ipotesi che noi siamo discendenti di eroici cavalieri Kurgan (vedi Focus n. 134). Secondo questo studio, i nostri primi antenati sono stati invece pacifici contadini, che hanno iniziato a colonizzare l'Anatolia da 2 a 4.000 anni prima dell'arrivo dei Kurgan stessi.
(Notizia aggiornata al 5 dicembre 2003)