I ricercatori dell’ente spaziale americano sono riusciti a prevedere l’arrivo di un uragano con cinque giorni di anticipo grazie a un cervellone elettronico e a un sistema matematico che analizza i dati atmosferici.
“Il segreto è un modello matematico che analizza le condizioni atmosferiche, la velocità del vento, la temperatura e l’umidità”
Equazioni avanzate – Riuscire a prevedere per tempo una catastrofe naturale come un uragano può salvare milioni di vite e grazie a strumenti sempre più sofisticati sta diventano una realtà. La Nasa ha rivelato che è riuscita a mettere a punto un sistema per rilevare con largo anticipo la formazioni di queste tempeste così distruttive. Il segreto è un super computer in grado di analizzare una grande quantità di informazioni – come le condizioni atmosferiche, la velocità del vento, la temperatura e il grado di umidità – tramite una serie di avanzate equazioni matematiche.
Modello da seguire – Per riuscire a prevedere gli uragani, spiega Bo-Wen Shen, ricercatore presso l’Università College Park nel Maryland, è necessario disporre di un modello matematico in grado di rappresentare le condizioni meteo iniziali - movimenti d'aria, temperature e precipitazioni - e simulare come si evolvono e interagiscono tra loro a livello globale e locale per simulare il movimento dell’uragano. I ricercatori hanno quindi perfezionato i modelli previsionali studiando catastrofici uragani del passato, come il Nargis che colpì la Birmania nel 2008 causando la morte di oltre 100.000 persone.