Le nostre espressioni facciali, potrebbero essere scritte nei geni. Se ne sono accorti alcuni ricercatori studiando le “smorfie” di disgusto, sorpresa, paura e gioia di alcuni volontari non vedenti, capaci di riprodurre le stesse espressioni dei loro familiari, pur non avendole mai viste.
Sulla sinistra i volontari non vedenti dalla nascita e sulla destra i loro parenti con la stessa espressione. © PNAS |
Mimica congenita
Anche se l’occhio non vede…
Parenti arrabbiati
(Notizia aggiornata al 18 ottobre 2006)