Per essere biondi, basta poco. No, non parliamo di tinture... Un solo nucleotide, un “mattoncino” dei molti che compongono il Dna, fa la differenza tra chiome bionde o castane.
L’esatto meccanismo molecolare è stato scoperto da David Kingsley e Catherine Guenther, dell’Università Stanford (Usa). Il segreto del biondo naturale si trova sul cromosoma 12. Ed è una piccolissima mutazione: la sostituzione di un singolo nucleotide (chiamato adenina) con un altro (guanina) all’interno di un gene regolatore, cioè quelli che modulano l’espressione di altri geni.
C’è una specie di effetto a cascata. La sostituzione fa sì che un altro gene che si trova sullo stesso cromosoma, detto Kitlg, diventi meno attivo del 20%. E questo basta perché cambi l’espressione della proteina prodotta dal gene Kitlg soltanto nei follicoli piliferi – da cui nascono poi capelli biondi – e non nel resto del corpo.