La robotica è immortale: nel 1950 un ufficiale inglese della Royal Air Force ha cominciato a costruire un robot androide nel suo garage. E, dopo più di mezzo secolo, la sua creazione è ancora funizionante.
“Un progetto di androide vecchio più di mezzo secolo, che funziona ancora oggi”
Idea precoce - Anthony Sale, che oggi ha 79 anni, durante la metà del secolo scorso ha iniziato a costruire uno dei primi robot umanoidi della Gran Bretagna: George. L’idea è nata nel 1940, quando il geniale inventore aveva appena 12 anni.
George il Robot – La sua creatura ha subito diverse variazioni e innumerevoli modifiche nel tempo, ad esempio è passato da avere un viso statico ad una mascella semovente, che è in grado di simulare il movimento della bocca durante un discorso. L’inventore nel 1949 si è arruolato nella Royal Air Force, dove ha insegnato a i piloti della RAF a usare i sistemi radar. In quel periodo ha avuto l’intuizione di costruire la versione più grand edi George, utilizzando come base l’involucro in alluminio di una bomba caduta vicino alla base militare dove Anthony lavorava. Il suo Robot ha un controlo in remoto ad onde radio ed è alto circa un metro e ottanta centimetri, con due batterie di motocicletta che lo alimentano e gli permettono di muovere le braccia, le gambe, la testa, mentre è seduto o cammina.
Funziona ancora - Anche se non è un robot intelligente, infatti è nato quando i computer erano enormi calcolatori che occupavano un intero appartamento e può eseguire solo semplici comandi meccanici, George è stato rinnovato dopo 45 anni. Al suo creatore è bastato oliare gli ingranaggi, sostituire le pile con due nuove batterie al litio e il Robot si è riacceso e ha ricominciato a camminare come un robotico Frankenstein. Ora George verrà donato al National Museum of Computing di Bletchley Park, come contributo e prova della storia della robotica Made in England.