I vaccini contro il cancro, creati su misura per le varie patologie, potrebbero arrivare prima del previsto. Non si tratta più solo di teoria: è stato testato con successo sui topi ed entro due anni potrebbe essere sperimentato sull’uomo.
“Il vaccino potrebbe rivelarsi utile anche per trattare i tumori al seno, al pancreas e al polmone.”
Virus contro cancro - Un team internazionale di ricerca, di cui fanno parte ricercatori inglesi dell'University of Leeds e quelli americani della Mayo Clinic di Rochester nel Minnesota, hanno sviluppato un vaccino in grado di distruggere il cancro alla prostata senza effetti collaterali, ossia senza danneggiare i tessuti circostanti. Questi sono i risultati dei test condotti con successo sui topi e pubblicati sulla rivista specializzata Nature Medicine. Il vaccino, infatti, attiverebbe una risposta immunitaria nei confronti delle cellule tumorali tramite una profilassi con particelle di virus della stomatite vescicolare modificate in laboratorio.
Esperti ottimisti - A differenza dei vaccini tradizionali, questo nuovo trattamento si rivolge a pazienti che hanno già sviluppato il tumore in grado di stimolare il sistema immunitario a riconoscere particolari proteine chiamate antigeni. Il sistema immunitario, in pratica, pensa di essere stato attaccato dal virus e reagisce per distruggere le cellule tumorali. Secondo gli esperti, il vaccino potrebbe essere utilizzato non solo per sconfiggere il cancro alla prostata, ma anche per i tumori al seno, al pancreas e al polmone. La sperimentazione clinica potrebbe iniziare entro due anni. (pp)
Silvia Ponzio