La società americana Sikorsky Aircraft, produttrice del famoso Black Hawk in forze all’esercito USA, sarà il primo cantiere areonautico a produrre un elicottero con propulsione elettrica.
“Mostrato a uno show aereo il piccolo elicottero che vola, poco, senza inquinare”
Progetto Firefly - La base di partenza è l’elicottero civile S-300C, un popolare modello a due posti, spesso utilizzato nelle lezioni di volo, il cui disegno risale agli anni ’50. Al posto del motore 4 cilindri a benzina da 190 cavalli, il modello elettrico è equipaggiato con un motore da 200 cavalli, alimentato da batterie al litio. Il Firefly è già stato presentato, nella sua veste semi definitiva, al Farnborough Airshow, vicino a Londra, la scorsa settimana.
L’idea alla base – Il progetto vuole dimostrare che anche il volo umano può avvalersi di tecnologie alternative e poco inquinanti, investendo nell’energia elettrica durante il prossimo futuro. I passi in avanti che i propulsori elettrici hanno compiuto negli ultimi anni potrebbero aumentare la diffusione di elicotteri elettrici per voli civili e commerciali, in quanto i costi di gestione sono inferiori rispetto ai classici modelli a combustibile.
Critiche dagli amanti del volo – Dopo la presentazione londinese, il modello Firefly ha raccolto non poche critiche dagli esperti dell’aria: sia per il suo design vecchia scuola, che per le scelte tecniche particolari, come gli ampi bauli laterali che contengono le batterie. In più, gli esperti hanno notato come anche questo elicottero corrisponda all’idea di una scarsa efficenza energetica dei mezzi volanti dotati di rotori: Sikorsky Aircraft annuncia che il Firefly per ora è in grado di compiere solo dei piccoli spostamenti, circa 15 minuti di volo. Ma, dopotutto, è solo un modello da dimostrazione utilizzato negli show areonautici (per ora!).