Stando alle ultime notizie, le aziende che producono energia atomica sono in fermento. Il nucleare sta vivendo una nuova primavera, a causa della sempre maggiore richiesta di energia elettrica, ottenuta con fonti diverse dai normali combustibili fossili.
“Hyperion promette un reattore nucleare grande come un frigorifero!”
Reattore in giardino – La società americana Hyperon Pover Generation è specializzata nella produzione di energia nucleare e prospetta, entro un anno, di produrre unità in grado di dare energia a piccole fabbriche e agglomerati urbani, soprattutto rivolgendosi a quei luoghi che sono peggio connessi alla normale rete elettrica. Il modello di business è una mini-rete elettrica alimentata da una piccola centrale, per mezzo di un reattore nucleare che è grande quanto un… frigorifero.
Business del futuro? – Stando agli studi della società, il mercato dell’energia nucleare prodotta in autonomia da privati e aziende, sarebbe molto vasto. In pratica è la domanda di energia che traina l’offerta di soluzioni non convenzinali: solo ieri Jacktech ha illustrato la possibilità di alimentare i computer delle grandi aziende del web con i biogas, oggi addirittura si apre lo scenario di un piccolo reattore nucleare costruito sotto un marciapiede. E la società dichiara di avere già circa 150 commissioni, in gran parte da aziende delle telecomunicazioni e società minerarie.
Piccolo è meglio – Gli ingegneri di Hyperion non sono gli unici a pensare a queste nuove dimensioni per i reattori del futuro: anche la giapponese Toshiba e altri produttori statunitensi, come la General Electric, stanno pensando che è ora di ridimensionare la tecnologia per il nucleare.