Un nuovo motore di ricerca si propone come il trovatore che è in grado di ricercare in dettaglio ogni informazione sul web. I risultati? Sono testati da persone, non da algoritmi.
“Un nuovo sito rilancia una storica idea: un motore di ricerca i cui risultati sono controllati dagli utenti”
Motore fai da te - Il suo nome è Blekko e si propone di diventare il primo motore di ricerca creato dagli utenti, da vere persone e non da porzioni di codice e calcoli di un computer. In pratica intende taggare ogni pagina del Web e indicizzarla sul motore attraverso i propri utenti: un po’ come avviene in Wikipedia, gli utenti possono aggiornare il motore di ricerca e cambiare i risultati forniti e, se una voce non esiste, possono crearla.
Cancelliamo l’inutile - Il motore di ricerca online è disponibile da lunedì scorso in versione beta testing, ma vuole competere con il grande Google e, stando a ciò che afferma, la sua forza è la mancanza di spam e risultati inutili: è disegnato per riconoscere e non segnalare i siti i cui proprietari hanno utilizzato trucchetti per apparire nei primi risultati, anche se non hanno nulla di inerente al contenuto web che è stato ricercato.
Qualità nelle ricerche - Blekko si aspetta che le scelte degli utenti siano sensati e il progetto wiki collaborativo potrebbe infatti garantire una certa qualità nei risultati proposti: più gente utilizzerà tags utili e più persone cancelleranno quelle irrelevanti nell’organizzazone delle sue pagine Web, maggiore sarà la qualità offerta. C’è da dire che se le premssee per un motore di ricerca umano, il lungo procedimento di contributo e controllo richiede diverso tempo e la mole di informazioni presenti sul Web non ha certo dei numeri irrisori: al momento Blekko ha incizzato 3 miliardi di pagine, mentre Google più di mille volte tanto.