Il detenuto, in galera per l’omicidio di uno sceriffo in Oklahoma, utilizzava lo smartphone per postare su Facebook dalla sua cella.
“Un criminale americano posta sul suo profilo foto e video della vita in prigione”
Gangsta post - Il cattivo soggetto in questione ha pubblicato diverse immagini della normale vita della prigione: viene ritratto mentre ha in mano un coltello costruito in galera o mentre fuma droghe in compagnia, grazie alla fotocamera di un BlackBerry.
Fuga virtuale – I galeotti, nelle prigioni USA, non dovrebbero aver accesso ai telefoni, tantomeno a smartphone con collegamento al web e ai siti sociali, che permettono una libera fuga, anche se virtuale, alla detenzione reale. Il detenuto Walker, che è accusato dal 2001 di omicidio di un agente, deve scontare una pena di 30 anni in una prigione di media sicurezza.
Pagina cancellata – Dopo che i media americani hanno ripostato la notizia che il 32enne galeotto postava allegramente su Facebook i propri aggiornamenti quotidiani, la sua pagina è stata chiusa, lui è stato messo in cella di isolamento e il suo BlackBerry è stato confiscato dalle autorità.