Immaginate di essere in bici e di voler vedere a che velocità vi state muovendo. Vi basta attivare un comando e davanti ai vostri occhi appare una scritta luminosa che vi informa dei vostri 38 km/h (però!), della pressione dei pneumatici e magari di qualche piccolo guasto da riparare. Lo scenario, per adesso ancora un po’ fantasioso, potrebbe diventare realistico. Babak Parviz, dell'Università di Washington, sta infatti sperimentando con successo un prototipo di lente a contatto con display incorporato. Identiche a quelle in commercio, le lenti high-tech sono dotate di filamenti metallici dello spessore di pochi nanometri (lo spessore di un capello umano è circa 80 mila nanometri) che potranno essere connessi a software che proiettano "in sovrimpressione" qualsiasi tipo di scritta. Lo studio è agli inizi: «Per adesso il nostro obiettivo», spiega Parviz, «è dimostrare che questa tecnologia è realizzabile e, soprattutto, che non comporta effetti spiacevoli per gli occhi», come sembrano dimostrare le cavie a cui sono state applicate le nuove lenti (foto: lente sviluppata all'Università di Washington). [AP]