Lo Space Shuttle Discovery ha concluso con successo la sua missione con un morbido atterraggio in Florida mercoledì, che mette fine a 27 anni di onorata carriera nello spazio.
“Conclusa l’ultima missione dello Shuttle Discovery, la più vecchia navicella della NASA”
Il più usato dalla NASA – Il comandante del Discovery, Steven Lindsey, ha pilotato lo Shuttle verso il Kennedy Space Center, dove è atterrato alle 11:57 del mattino in conclusione della missione sulla Stazione Spaziale Internazionale. Lo Shuttle ha accumulato in orbita un anno: 365 giorni per più di 39 missioni e oltre 238 millioni di chilometri percorsi. Ora sarà messo in mostra al Smithsonian National Air and Space Museum, come una vecchia gloria del passato.
Fine di un’epoca - Gli Stati Uniti terminano 30 anni di programma dello Shuttle, per via degli alti costi della navicella e in vista di nuove navi spaziali che possano viaggiare verso la luna, gli asteroidi e altre destinazioni dopo i 350 km di altezza, oltre l’orbita della Stazione Spaziale Internazionale. Gli Shuttle gemelli, Endeavour e Atlantis, compiranno i loro ultimi viaggi rispettivamente ad Aprile e a Giugno, portando sulla Stazione Spaziale Internazionale lo spettometro Alpha Magentic da 2 milioni di dollari e rifornimenti per un anno. Nell’ultima missione, il Discovery, come ha riportato anche Jack, ha portato in orbita un nuovo laboratorio, una piattaforma esterna e l’ormai noto Robonaut 2, il membro androide dell’equipaggio che è stato costruito in partership con General Motors. La vita e il lavoro degli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale, in orbita dal 1998, continuerà: la NASA non trasporterà altri scienziati, Europa, Russia e Giappone continueranno a fare spola con la Terra, anche se nessuna di queste agenzie spaziali è in grado di trasportare così tanto materiale come con il “vecchio” Space Shuttle.
Meritato riposo - Il Discovery è la più vecchia navicella spaziale della NASA, due dei vecchi Shuttle, Challenger e Columbia, furono infatti persi in due distinti incidenti nel 1986 e nel 2003, con una perdita di ben 14 astronauti. Ora toccherà agli Shuttle Endeavour e Atlantis, di cui verranno comunicate le notizie circa le rispettive missioni dalla NASA durante il prossimo mese.