Nel cervello ha sede la memoria. Ma si trova anche un'area che serve a non ricordare. In un articolo pubblicato sulla rivista Neuron, Yadin Dudai, del Weizmann Institute of Science di Rehovot (Israele), ha mostrato infatti che un'area della corteccia cerebrale si attiva quando non vogliamo ricordare qualcosa, ad esempio quando un pensiero potrebbe distogliere l'attenzione da ciò che stiamo facendo. L'esperimento ha preso a campione soggetti a cui è stato mostrato il filmato di una donna occupata in normali attività quotidiane. Tornati in laboratorio una settimana dopo, i soggetti sono stati ipnotizzati. Incoscienti, è stato detto loro che al risveglio non avrebbero dovuto ricordare più nulla di quanto visto nel film, almeno fino a che non avessero sentito la frase "ora ricorderai tutto". Sorpresa: sottoposti a questionario, i soggetti ricordavano poco o niente solo fino al momento in cui veniva pronunciata la frase. Ma non solo. Durante il questionario sul film il ricercatore ha monitorato il cervello dei soggetti con la risonanza magnetica, che ha mostrato l'esistenza di un'area - la corteccia rostrolaterale prefrontale - attiva solo nella fase di soppressione del ricordo, e non dopo la frase "magica". L’ipotesi ora al vaglio degli studiosi è che sia proprio questa parte di cervello la via d'accesso dei pensieri scomodi. (Foto: la macchina in piscina è davvero un pensiero spiacevole. Meglio dimenticare) [AP]
Il cervello blocca i pensieri scomodi
