Nel mondo della scienza ci sono alcuni importanti appuntamenti. Il più noto, ai primi di ottobre, è l'annuncio dei premi Nobel.
Ma qualche settimana prima, un altro appuntamento ci ricorda che la Scienza, oltre a essere seria, può essere molto divertente.
È l'assegnazione degli Ig Nobel (o "Ignobel", se così vi suona meglio), la parodia della più prestigiosa onorificenza mondiale per gli studi accademici, i Nobel al contrario, che prima fanno sorridere e poi riflettere.
La 24esima edizione della ormai celebre cerimonia, sponsorizzata dalla rivista scientifico-umoristica statunitense Annals of Improbable Research (AIR), si terrà questa notte 18 settembre alle 23:40 ora italiana all'interno del Sanders Theatre dell'Università di Harvard. Biglietti esauriti da tempo, ma la cerimonia può essere vista via web da questa pagina (e sul sito degli Ig Nobel a questo indirizzo).
Su Twitter la cerimonia può essere seguita con hashtag #IgNobel o seguendo il live-tweting - direttamente dal palco di James Harkin, Polina Harkin e soprattutto @ImprobResearch.
Perché seguire la premiazione. I 10 premi (per studi solo apparentemente ridicoli) saranno consegnati ai vincitori da veri premi Nobel. Gli studi premiati hanno comunque tutti un fondo di scientificità e sono stati pubblicati da blasonate riviste, anche se a leggere le motivazioni che hanno portato all’assegnazione del riconoscimento viene difficile crederlo.
Il tema della cerimonia di quest'anno sarà (a motivo dell'Expo2015?) il cibo.
Ecco un assaggio di chi ha vinto nelle edizioni passate: 2013, quando uno degli Ig Nobel è stato assegnato all'italiano Alberto Minetti, 2012, 2011.