Le attuali tecnologie di scansione laser potrebbero finalmente svelare i segreti di Stonehenge, il luogo mistico dei druidi britannici.
“Grazie alle tecnologie laser si analizzano le pietre con una risoluzione inferiore al millimetro”
Motivarne l’esistenza - Stonehenge è il noto sito preistorico in Gran Bretagna, costituito da diversi Menhir, che da secoli è coperto dal mistero: che facevano i druid in quel luogo? Chi l’ha costruito e come mai è stato scelto come centro per riti e profezie arcane? Perché affascina ancora oggi migliaia di persone? Un’analisi effettuata in dettaglio con i laser potrebbe finalmente chiarire i dubbi.
Archeologi all’opera - Una nuova ricerca dell’English Heritage sta eseguendo una scansione per mezzo di moderne tecnologie laser di uno dei luoghi magici per eccellenza: gli scienziati sperano che i dati e le informazioni raccolte possano finalmente far luce sui misteri della nascita e dell’esistenza di Stonehenge. Lo studio è già a buon punto e gli archeologi intendono raccogliere il maggior numero di dati entro la fine di questo mese.
Superfici misteriose - L’osservazione delle superfici delle pietere, molte delle quali sono state ricoperte durante i secoli da muschi e licheni, potrebbero svelare la loro funzione, secondo quanto ha affermato alla BBC l’archeologo inglese Dave Batchelor. Il gruppo di lavoro è alla ricerca di antiche incisioni e graffiti, non visibili all’occhio umano. In passato già alcune iscrizioni sono state rilevate sulle rocce, alcune delle quali risalenti al neolitico.
Alta risoluzione - Lo studio fornirà il modello digitale accurato del famoso monumento preistorico e misurerà i dettagli e le irregolarità delle superifici delle pietre rituali con una risoluzione di 0.5 millimetri. Un precedente studio approfondito fu eseguito nel 1993 con le tecniche fotografiche, che riuscirono ad analizzare le pietre con un’accuratezza di 2 centimetri.