Diverse agenzie fotografiche sono sul piede di guerra contro il tablet Apple e la rivista People. Le agenzie vogliono un ulteriore compenso per le foto delle celebrità che dovrebbero finire sulla versione iPad della rivista Usa. Risultato: tutto bloccato.
“L'applicazione iPad della rivista People è bloccata a causa del braccio di ferro”
Foto ribelli - La situazione è delicatissima: da una parte le agenzie fotografiche vedono il successo delle pubblicazioni su iPad un modo per risolvere la crisi economica che ha investito anche il loro mercato. Dall'altro, al momento, le riviste sono tenute a pagare un plus per la pubblicazione digitale delle immagini paparazzate. Dodici agenzie schierate in assetto da guerra da una parte, la rivista People dall'altra. Il caso è destinato a creare un importante precedente nella digitalizzazione delle riviste. I due contendenti sono in una fase di stallo, nessuno vuole mollare, ma è un fatto che la applicazione per iPad della rivista Usa sia in ritardo.
Alle strette - I vertici di Time Inc, la casa editrice, giurano che il ritardo non centra nulla con la questione foto, ma ritengono necessario un veloce accordo commerciale con le agenzie fotografiche. Queste ultime pretendono una percentuale sul numero di volte che le foto vengono utilizzate anche in formato elettronico mentre gli editori sostengono che si tratta di una mera riproduzione della rivista cartacea e che la versione iPad è solo uno strumento di marketing. Per i quali esistono regolamentazioni all'uso delle immagini che ne consentono la libera diffusione. iPad senza vip? Improbabile, ma è da vedere se l'evoluzione della situazione non farà ricadere qualche costo (speriamo di no!) sui lettori.