Ancora cattive notizie per Facebook: il Pakistan ha chiesto di bandire per sempre Facebook dai computer a causa di un gruppo che invita gli utenti a disegnare Maometto.
“Un caso legale per un gruppo che si oppone a uno dei cardini religiosi dell’Islam”
Caso giuridico e religioso – La corte ha intimato all’autorità per le telcomunicazioni del Pakistan di bandire per sempre il sito a causa di un gruppo che vanta, a dire il vero, nemmeno troppi fan. Il gruppo di individui inneggia, in inglese, al “Everybody Draw Mohammed Day”, una giornata in cui disegnare, in barba ai precetti islamici, il volto del Profeta. L’avvocatura islamica del Paese ha considerato il movimento blasfemo ed è per questo che è partita l’iniziativa legale presso la Corte, con l’innappellabile risultato.
Tempo fino al 31 Maggio – La richiesta di cacciare Facebook è ancora pendente: per ora è stato bloccato il gruppo, ma i giudici vogliono che l’autorità del loro Paese cancelli definitivamente l’accesso a Facebook: entro la fine del mese attendono una risposta scritta per risolvere il caso che ha alimentato polemiche e proteste, non solo online, anche in piazza, in buona parte del Paese.
Molti gli utenti islamici – La richiesta di bandire totalmente Facebook dal Paese potrebbe comunque rivelarsi complessa: in Pakistan Facebook conta qualcosa come 45 milioni di iscritti. E la pagina "Everybody Draw Mohammed Day" conta circa 40.000 amici, mentre il gruppo in contrasto all’operazione, che si chiama per l’appunto: "Against Everybody Draw Mohammed Day", ne conta circa 13.000 in più. Tra cui, probabilmente, alcuni individui tra i milioni di Pakistani iscritti al servizio.