In Camerun, in un luogo tenuto segreto per evitare l'assalto dei contrabbandieri di fossili, è stato individuato uno dei più ricchi e rilevanti giacimenti di impronte di dinosauri al mondo, dal quale si può osservare che anche i giganti della preistoria si prendevano cura dei loro cuccioli.
Nel numero di agosto di Focus, un reportage esclusivo documenta il ritrovamento di orme di predatori bipedi della stessa taglia dei velociraptor o di altri carnivori come il carcorodontosauro, uno dei più grandi predatori terrestri mai esistiti, lungo 12 metri e pesante 8 tonnellate.
I dinosauri lasciarono le loro impronte sul fango 110 milioni di anni fa, nel cretaceo. È stato Aboudakari Abdoulaye, il sultano di Rey Bouba, nel nord del Camerun, a voler verificare il valore del ritrovamento e i paleontologi del Museo tridentino di scienze naturali, attraverso Focus, hanno confermato la rilevanza del giacimento con ben 11 piste diverse con le orme di tre specie di dinosauri. Tracce che permettono anche di ipotizzare uno scenario inedito: tra le piste documentate, le orme di un grande dinosauro sono una dozzina. E, a un paio di metri, ci sono in parallelo quelle di esemplari piccoli, che indicano con buona probabilità l'esistenza di cure genitoriali fra i sauropodi. La cura dei cuccioli era stata finora documentata in un paio di specie di dinosauri di medie dimensioni (Maiasaura e Citipati), ma non nei grandi sauropodi.