I dinosauri erbivori non erano così strettamente vegetariani come si potrebbe pensare. Tracce di crostacei sono state rinvenute in feci fossili di bestioni preistorici vissuti nello Utah tra i 76 e i 74,1 milioni di anni fa, 10 milioni di anni prima l'estinzione di massa del Cretaceo.
La scoperta pubblicata su Scientific Reports, sembra suggerire che questi snack marini servissero a integrare l'apporto proteico delle diete in particolari circostanze.
Lauto bottino. Karen Chin dell'Università del Colorado Boulder ha esaminato 15 coproliti, cioè escrementi fossili, nella formazione di Kaiparowits all'internmo del Grand Staircase-Escalante National Monument nel sud dello Utah. Già di per sé si tratta di reperti importanti, perché i coproliti di dinosauri erbivori sono più difficili da trovare: il materiale vegetale al loro interno si degrada più velocemente di quello di escrementi a base di ossa animali.
oggi, pesce. Più che altro, i dinosauri di Kaiparowits avevano mangiato legna in decomposizione delle vicine conifere. Ma in una decina di coproliti sono state ritrovati anche frammenti di strutture convesse, molto simili ai rivestimenti delle zampe, o delle chele, di alcuni crostacei. Il confronto con esperti ha confermato la provenienza delle parti che, comunque, risultavano essere state masticate e non ingerite per sbaglio.
Integratori di mare. Le rocce di Kaiparowits 75 milioni di anni fa si trovavano in un paesaggio umido simile a quello delle attuali coste del Texas. L'ipotesi è che i dinosauri locali, forse gli adrosauridi o dinosauri a becco d'anatra (fam. Hadrosauridae), occasionalmente integrassero la loro dieta con piccoli crostacei abbondanti nell'area: forse lo facevano le femmine poco prima di deporre le uova (per avere una scorta extra di calcio) o forse erano un'abitudine alimentare stagionale, quando mancavano altre fonti di cibo.
Anche alcuni uccelli moderni con una dieta erbivora integrano la dieta con spuntini a base di insetti.