Per gli appassionati di scienza e di evoluzione in particolare il momento più importante, in Italia e nel mondo, è il cosiddetto Darwin Day. Si celebra il 12 febbraio, data in cui si ricorda la nascita del grande naturalista inglese. Come accade ormai da diciassette anni (il primo evento si tenne al Museo di storia naturale di Milano) il Darwin Day raccoglie la maggior parte degli studiosi di evoluzione, zoologia e botanica in Italia per una serie di conferenze e incontri sui temi più diversi.


Scomparse epocali. I vari Darwin Day sono utili a divulgare e chiarire numerosi punti della teoria dell'evoluzione che molti, dal pubblico agli uomini di cultura e fino ai comunicatori, non conoscono ancora bene. Dal 6 febbraio al 6 marzo di quest'anno, così, si terranno decine di Darwin Day, da Roma a Pordenone, fino a Bari e Volterra (qui un elenco dal più importante sito di divulgazione dell'evoluzione in Italia, Pikaia).
A Milano, capitale dei Darwin Day in Italia, al Museo di storia naturale quest'anno si parla di estinzioni. Non sono sempre un fenomeno negativo (almeno, non per le specie sopravvissute): le estinzioni appartengono in pieno alle dinamiche dell'evoluzione sulla Terra. Il Darwin Day 2020 a Milano esaminerà vari eventi di estinzione, le loro possibili spiegazioni e le loro implicazioni per la storia successiva degli animali e delle piante sulla Terra.
Non mancherà ovviamente il ruolo della nostra specie nell'ultima, e contemporanea, delle estinzioni, la cosiddetta Sesta Estinzione, che minaccia di essere diversa dalle altre perché, oltre alla scomparsa di molte specie, rende la vita estremamente difficile a quelle rimanenti - n tal modo ostacolando il futuro della biodiversità sul pianeta.