Scienze

I capelli della Terra e del sistema solare

Secondo una ricerca ogni pianeta del sistema solare interagisce con la materia oscura presente nell’Universo dando origine a “peli” che si allungano nello spazio per milioni di chilometri

Vista da una civiltà aliena con mezzi diversi dai nostri, la Terra e l’intero sistema solare potrebbero apparire avvolti da una parrucca pelosa. I capelli sarebbero in realtà composti da filamenti di materia oscura che noi non riusciamo a osservare. È la tesi, molto affascinante, avanzata da Gary Préseau, ricercatore del JPL di Pasadena, e pubblicata su Astrophysical Journal.

La maggior parte egli astrofisici è ormai concorde nell’affermare che l’Universo è composto da tre elementi fondamentali:

  • la materia ordinaria, quella che compone tutto ciò che vedono i nostri occhi, dagli esseri viventi alle stelle più lontane e che costituisce il 5 percento dell’Universo;
  • l’energia oscura, un termine coniato per indicare quel qualcosa che accelera l’espansione dell’Universo. Senza ipotizzare questa forza il Cosmo dovrebbe espandersi a una velocità molto inferiore). Secondo le stime tale forma di energia che costituisce il 72 percento dell’Universo;
  • e infine dovrebbe esserci la materia oscura che costituisce il rimanente 23 percento. Così come l’energia oscura, anche la materia oscura non è mai stata catturata dall’uomo e dunque la sua composizione rimane tutt'ora un mistero. Sappiamo però che deve essere costituita da particelle, perché agiscono gravitazionalmente anche sulla materia ordinaria.
  • Secondo diverse ricerche condotte dagli Anni Novanta ad oggi, la materia oscura formerebbe flussi di particelle a “grana fine” che si muoverebbero come dei fiumi all’interno della nostra galassia con la sua stessa velocità di rotazione.

    Le radici dei capelli di materia oscura inizierebbero a circa un milione di chilometri dalla superficie terrestre. © Nasa

    Così si forma la parrucca. Préseau si è chiesto: «Quando la materia oscura interagisce con un sistema solare come il nostro, che cosa succede?» Applicando un sofisticato modello matematico, Présau ha ricostruito la situazione, ottenendo un intrigante risultato.

    L’interazione della materia oscura con la Terra formerebbe una specie di capigliatura che circonda il pianeta, dove le radici dei capelli sarebbero composta da particelle di materia oscura con una densità di circa un miliardo superiore alla media.

    Questi "peli" partirebbero da circa un milione di chilometri dalla superficie terrestre, per estendersi nello spazio per circa un altro milione di chilometri. Secondo le sumulazioni di Préseau non sarebbero molto spessi e quindi la Terra apparirebbe con una capigliatura molto rada.

    La densità dei "peli" di materia oscura attorno a Giove sarebbero di almeno mille miliardi di volte superiore a quelli terrestri. © Nasa

    PER STUDIARE GLI ALTRI PIANETI. La stessa situazione l’avrebbero anche gli altri pianeti. Giove, per esempio, avrebbe "peli" con una densità di particelle di materia oscura di almeno mille miliardi di volte superiore a quella della Terra.

    Durante la ricerca Préseau ha potuto rilevare che la materia oscura formerebbe dei “nodi” in prossimità degli strati in cui è suddiviso il pianeta, una scoperta che potrebbe essere di grande aiuto per studiare la struttura di pianeti e satelliti del nostro sistema solare di cui si conosce ancora molto poco del loro interno.

    “Se potessimo individuare anche una sola delle radici dei capelli di materia oscura che ci circonda – ha detto Préseau – potremmo mandarvi una sonda per studiare da vicino la composizione delle particelle di materia oscura e forse riusciremmo a capire la sua vera natura”.

    25 novembre 2015 Luigi Bignami
    Ora in Edicola
    Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

    Nel nuovo numero di Focus Storia, in occasione delle elezioni presidenziali americane, esploriamo l'affascinante e complesso mondo della politica statunitense. Ci poniamo domande sul sistema elettorale, le sue radici storiche e i paradossi che lo caratterizzano, come la possibilità che un candidato vinca con meno voti popolari. L’articolo "Dentro il sistema" fa luce su questi meccanismi, mentre "Scenario complesso" racconta una delle tornate elettorali più particolari di 200 anni fa.

    In "Risultati controversi" analizziamo le elezioni più contestate della storia americana, e con "Tattiche e strategie elettorali" esploriamo come le campagne presidenziali si sono evolute con l'arrivo di nuove tecnologie, dall’epoca della radio a quella dell’intelligenza artificiale.

    Concludiamo con una visita virtuale alla Casa Bianca, simbolo della presidenza americana, e l’articolo "Presidenti nei guai", che svela i problemi legali in cui sono incappati alcuni dei leader più noti degli Stati Uniti.

    ABBONATI A 29,90€

    In questo numero di Focus ci immergiamo in un affascinante mix di scienza, tecnologia e curiosità, esplorando innovazioni che plasmeranno il nostro futuro.

    Il dossier sulle neurotecnologie è il cuore di questa edizione, con articoli che affrontano la possibilità di controllare dispositivi elettronici con la mente in "L’alba del cervello cibernetico", le nuove opportunità economiche in "Neurobusiness", e le implicazioni etiche in "I diritti del nostro cervello".

    Tra gli altri temi, troviamo una nuova generazione di protesi intelligenti sempre più sofisticate, e celebriamo i 50 anni dal famoso messaggio di Arecibo con "Pronto alieni?". Inoltre, scopriamo l’impatto della noia sul comportamento umano in "Se non ci fosse la noia" e il fenomeno globale dei manga in "Mangamania".

     

    ABBONATI A 31,90€
    Follow us