Per rendere meno appetibili ai più giovani i pacchetti delle sigarette, che sono oggi disegnati con colori accattivanti, la Gran Bretagna potrebbe optare per un colore neutro.
“Si pensa a un colore standard del pacchetto per scongiurare il fascino delle bionde”
Lotta contro il fumo - Il governo britannico sta valutando se è il caso di forzare la mano sul mercato delle bionde, per disincentivarne il consumo da parte soprattutto dei più giovani. Nell’isola britannica le sigarette potrebbero essere vendute in confenzioni speciali: non nei colorati, stilosi e accattivanti packaging studiati per invogliare i clienti da parte delle multinazionali del tabacco, ma in confezioni più amorfe e scialbe.
Cromia per legge – Da quanto si legge sui media inglesi il Ministero della Sanità di Londra potrebbe imporre alle future confezioni un colore standardizzato: marrone o grigio, che in linea teorica dovrebbe essere una nuova strategia per non aumentare il già crescente fascino che le sigarette esercitano sulle giovani generazioni. In una prima fase il governo potrebbe imporre ai rivenditori almeno di ricoprire i pacchetti, così che l’imballo non sia visibile da parte dei minori.
Attratti dai colori – La nuova strategia antifumo è arrivata dopo precedenti passi da parte del governo britannico. Innanzitutto le valutazioni hanno alla base i dati economici e i costi sociali sul servizio sanitario nazionale: malati e morti per fumo sono ancora un prezzo troppo alto per il governo di Londra. La precedente politica del governo inglese, delineata lo scorso Febbraio, prevedeva persino una vendita “sotto banco”, così che i prodotti delle multimanzionali del fumo non fossero visibili ai possibili futuri consumatori. Ora si punta alle modifiche del classico pacchetto, perché un packaging poco attraente non è in grado di incuriosire e arruolare dei nuovi fumatori.