Google introduce un nuovo sistema per garantire risultati più “freschi” e aggiornati ma nonostante i suoi sforzi algoritmici, in alcuni paesi come la Gran Bretagna, la gente preferisce bazzicare su Facebook & C. invece di fare ricerche sul web.
“Gli Inglesi preferiscono i social network ai motori di ricerca”
Un sorso di caffè – “Caffeine” è un nuovo algoritmo, o meglio, un insieme di algoritmi annunciato nell’agosto dell’anno scorso che, dopo quasi un anno di rodaggio, entra finalmente in azione. Il nome Caffeine dovrebbe simboleggiare la maggiore prontezza di riflessi perché in pratica non dorme mai. Il sistema usato dal celebre motore di ricerca per indicizzare la rete era un po’ datato e non riusciva a stare al passo con l’aggiornamento frenetico di nuove forme di comunicazione come blog, post e social network.
Real time – Così entra in gioco Caffeine che, a differenza della precedente famiglia di algoritmi, garantisce risultati ben del 50% più freschi e aggiornati. Come funziona? In pratica Google, fino ad oggi, organizzava le informazioni da analizzare per strati e le indicizzava in cicli temporali ben definiti. Per arrivare, però, agli strati più profondi bisognava aspettare un po’ prima di ritrovare i contenuti aggiornati nei risultati. Adesso le informazioni sono suddivise in porzioni più piccole e gli intervalli sono più brevi così da riuscire a stare al passo con il flusso generato dal web, quasi in tempo reale.
Il social batte la ricerca – Caffeine è una delle maggiori innovazioni introdotte da Google negli ultimi anni. Nonostante questo gli utenti preferiscono bazzicare su Facebook che fare ricerche sul web. Almeno stando alle ultime statistiche sull’uso del web diffuse da Hitwise. Maggio, infatti, è stato il mese del sorpasso dei social network sui motori di ricerca, almeno in Gran Bretagna. L’11,88% del traffico internet è stato generato da Facebook & C., mentre la somma dei motori di ricerca si è portato a casa l’11.33%
Facebook superstar – Analizzando poi i dati relativi ai social network si scopre, senza grandi sorprese, che il 55% delle preferenze va a Facebook che, a questo punto, nel conteggio generale, genera da solo il 6% dell’intero traffico internet degli inglesi. Va però detto che, nell’ambito dei motori di ricerca, Google è imbattibile con il 90% del mercato tra la versione localizzata .co.uk e .com