Come definireste un "rischio da idiota"? Secondo una coppia di autori che pubblica un illuminante studio sulla rivista British Medical Journal, potrebbero essere classificati come quelli totalmente “senza senso, in cui l’apparente beneficio è minimo o inesistente, e il risultato estremamente negativo e spesso fatale”.
Ebbene, nei comportamenti che obbligano ad assumersi tali rischi, pare proprio che i maschi siano dei campioni assoluti.
Osservazioni sporadiche dalla vita quotidiana fanno propendere per la teoria che gli uomini siano assai più inclini delle donne a fare cose davvero stupide, e ora una forte prova a sostegno di questa tesi viene da una sistematica analisi scientifica.
Benefattori dell'umanità. Lo studio è stato condotto attingendo al semi-sconosciuto database di un premio denominato "Darwin Prize". Il cinico riconoscimento viene conferito (postumo) a coloro che sono morti in un modo tanto stupido da far ritenere che con la loro scomparsa abbiano fatto un gran favore alla razza umana. Il pool genetico dei sopravvissuti, infatti, viene così privato di geni tanto deleteri da spingere verso comportamenti idioti e senza alcun senso. Questo articolo di Focus illustra come è nato il premio e quali sono stati i casi più eclatanti nel corso della sua pluriennale storia.
Esempi di candidati e vincitori dal passato includono: l’uomo che si è sparato alla testa per dimostrare a un amico che la pistola era carica; il terrorista che ha spedito una lettera-bomba con affrancatura insufficiente e l’ha aperta senza pensarci quando gli è tornata indietro (evidentemente aveva scritto anche il mittente); la persona morta dopo avere agganciato un trolley per la spesa al retro di un treno per non pagare il biglietto
Solide basi per la teoria. Dopo avere escluso leggende metropolitane, e i casi di comportamento estremamente idiota non seguiti da morte (in quel caso, infatti, il premio non è stato conferito perché i geni sono rimasti a far parte del pool della razza umana, con possibilità di essere trasmessi), i numeri sono risultati i seguenti: su 318 casi considerati, per 282 volte il premio è andato a maschi e solo 36 volte a femmine.

Quasi il 90 per cento dei premiati (88,7 per cento per la precisione) risulta di sesso maschile, il che porta a concludere che c’è una evidente differenza di comportamento stupido tra i sessi. Secondo gli autori, la scoperta è interamente consistente con la teoria del maschio idiota (MIT, per male idiot theory) e supporta l’ipotesi che gli uomini fanno cose altamente stupide.
In futuro. Da approfondire sarebbero le cause per cui questo avviene.
Studi interessanti - suggeriscono ancora gli autori - potrebbero per esempio essere condotti durante le feste in un ambiente che ben si presta a osservazioni sperimentali: party natalizi con invitati maschi e femmine, in presenza di alcol e non.
Scherzo. Vi starete forse chiedendo: ma che senso ha fare questo tipo di ricerche? Un po' avete ragione: lo studio pubblicato dal British Medical Journal è uno scherzo (a tratti, c'è da dire, anche di cattivo gusto) che la nota rivista scientifica inserisce come d'abitudine nel suo numero natalizio: vengono svolte delle ricerche su argomenti grotteschi indagati comunque con metodo scientifico. Come non riconoscere però una qualche verità nella tesi di fondo? Auguri!
A proposito di errori