Studiando i denti dei cugini dei nostri antenati si è scoperto che a 15 anni erano già formati completamente e pronti alla vita adulta.
A sinistra il cranio di un bambino moderno confrontato con quello di un bambino di Neanderthal (a destra). © Christoph Zollikofer e Marcia Ponce de Leon. |
Vita breve e grama. Per gli esperti è l'ennesima conferma che sapiens e neanderthalensis appartenessero a due specie diverse e che molto probabilmente non fossero in grado di accoppiarsi.
Inoltre i risultati sembrano suggerire che i neanderthaliani avrebbero avuto una dieta ipercalorica e un metabolismo molto veloce per supportare una crescita così rapida.
Come mai dunque l'uomo di Neanderthal è stato "soppiantato" dai nostri antenati che avevano una scatola cranica e un cervello più piccolo? Una tesi, confermata dalla ricerca, pone in relazione l'intelligenza umana con il lungo periodo che nella nostra specie trascorre tra la nascita e l'età adulta. Un tempo che si pensa viene speso nello sviluppo superiore di capacità cognitive, e che nei Neanderthal potrebbe essere stato troppo poco.
(Notizia aggiornata al 29 aprile 2004)