Il nome che gli ha dato, Rosalind Picard, creacreatrice di questi curiosi occhiali tecnologici, è più che esplicito: “occhiali sociali a raggi X”. Individuano sei espressioni del volto umano.
“Il software analizza i movimenti del volto e li compara con un database di espressioni”
Analizzano i punti - Questi occhiali tecnologici sono in grado di inviduare sei diverse espressioni facciali dell'uomo: pensante, d'accordo, concentrato, interessato e discordante. Una minuscola videocamera posizionata vicino alle lenti è in grado di tracciare 24 diversi punti del volto umano e gli occhiali riescono così a individuare, in base alle analisi della posizione dei punti effettuata dal software, qual è lo stato d'animo della persona che si ha di fronte.
Suggerisce le emozioni - Il software sviluppato dalla dottoressa Picard del Mit analizza i movimenti del volto e li compara con un database di espressioni, in questo modo riesce a individuare le emozioni altrui e indica a chi li indossa in che stato d'animo si trova l'interlocutore, per mezzo di un messagio audio a bassa voce, nell'orecchio.
Si comunica senza parlare - Per ora il prototipo sviluppato è in grado di riuscire ad individuare, correttamente, solo il 64 percento delle espresssioni, che equivalgono a un misero 10% del normale bagaglio di linguaggio non verbale di qualsiasi essere umano. (gt)
Niccolò Fantini