Scienze

Gli occhi si ricordano poco

La quantità di informazione che ci ricordiamo da una scena che vediamo è poca: colpa della corteccia parietale posteriore, dicono gli esperti.

Gli occhi si ricordano poco
La quantità di informazione che ci ricordiamo da una scena che vediamo è poca: colpa della corteccia parietale posteriore, dicono gli esperti.

La corteccia parietale posteriore è coinvolta anche nell'analisi dello spazio peri- ed extra-personale, specie se gli oggetti che circondano il soggetto devono essere raggiunti o presi.
La corteccia parietale posteriore è coinvolta anche nell'analisi dello spazio peri- ed extra-personale, specie se gli oggetti che circondano il soggetto devono essere raggiunti o presi.

“Lontano dagli occhi, lontano dal cuore”: la saggezza popolare ha suggellato così il fatto che quando un evento sparisce dai nostri occhi, svanisce presto anche dalla memoria e vi lascia ben poche tracce. Presso il Vanderbilt Vision Research Centre (Tennessee, USA) si sono svolti studi, ora pubblicati dalla rivista Nature, in cui si dà spiegazione di questa poca capacità di conservare i ricordi di ciò che vediamo. Secondo lo psicologo René Maroi, responsabile della ricerca, la quantità di informazioni che riusciamo a conservare di una scena che vediamo è molto piccola perché nel processo di registrazione è coinvolta la corteccia parietale posteriore, regione del cervello responsabile della memoria visiva a breve termine.
Non più di quattro… “La memoria visiva a breve termine è un elemento chiave nelle funzioni percettive e cognitive: anche se è supportata da un'ampia rete neurale, mantiene capacità di immagazzinamento di dati molto limitate”, spiega Maroi. Questo si traduce nell'incapacità di ricordare con precisione gli oggetti visti, una volta tolti dai nostri occhi.
Il cervello delle persone sotto esperimento è stato monitorato attraverso la risonanza magnetica funzionale, mentre era mostrata loro una scena con otto oggetti colorati e, dopo averla sottratta, mentre era loro richiesto di ricordare gli elementi visti. Anche se tra la visione e l'interrogazione era passato solo un secondo, nessuno riusciva a tenere a mente più di quattro oggetti.

(Notizia aggiornata al 15 aprile 2004)

14 aprile 2004
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us