Immaginate di poter penetrare la mente dei vostri amici, dei vostri figli, o meglio ancora, di quel collega che sta cercando di farvi le scarpe: vi piacerebbe? Ora immaginate il contrario: sono i vostri pensieri ad essere completamente accessibili agli altri. Quali conseguenze potrebbero esserci? Ad esempio, quante volte in un impeto di rabbia avete pensato cose che, a mente lucida, non corrispondono alle vostre intenzioni?
A me gli occhi! Niente panico! Non siamo (ancora?) a questo punto, anche se i migliori profiler ci vanno vicino: si tratta di psicologi criminali esperti di linguaggio non verbale, che nel 95% dei casi sono in grado di stabilire se un interrogato stia mentendo e mettere gli investigatori sulla pista migliore (i non addetti ai lavori intercettano una bugia solo nel 53% dei casi). Uno dei parametri più studiati è la posizione degli occhi: è legata alla zona del cervello coinvolta nei nostri pensieri, e quindi può rivelare qualcosa di ciò che stiamo pensando. E voi, quanto siete bravi a non "farvi fregare"? Siete in grado di riconoscere i pensieri associati a ciascuna posizione?
Tenete conto che la nostra attrice è destrorsa; per i mancini la mappa è speculare.