Perché la voce dei ventriloqui ci sembra venire dal pupazzo che muovono anche se sappiamo bene che così non è? Il segreto è nel nucleo collicolare inferiore, un'area del cervello dove - a quanto si scopre da una ricerca recentemente pubblicata - le informazioni visive e quelle uditive si "mischiano". Jennifer Groh, una scienziata del Centro di Neuroscienze Cognitive della Duke University (North Carolina, Usa), ha condotto un esperimento su alcune scimmie, alle quali è stata monitorata l'area collicolare mentre in una stanza buia erano sottoposte a stimoli visivi (lampi di luce) e uditivi (suoni). Sorprendentemente l'attività nervosa normalmente correlata agli stimoli uditivi nelle scimmie veniva messa in moto anche dagli stimoli visivi. I neuroni presenti in quest'area del cervello, una tra le più antiche nella storia evolutiva dell'uomo, rispondono infatti a entrambe le stimolazioni permettendo alle percezioni uditive e a quelle visive di completarsi a vicenda. Secondo la studiosa, questa ricerca dimostra che «la percezione richiede un'elevata interazione tra le reti sensoriali, molto più elevata di quanto non si pensasse finora».