No, parlano dialetti diversi. Ma scrivono e pregano nella stessa lingua. Questo avviene perché l’arabo ha due forme: una letteraria e una orale.
Lingua letteraria. La prima è una vera e propria lingua ufficiale. È l’arabo classico, con una prosa sostanzialmente uguale a quella del Corano (scritto nel VII secolo d. C.).
Oggi si usa nella preghiera, nei discorsi ufficiali, nei telegiornali e per scrivere.
Si studia a scuola, ma non si parla ed è uguale in tutti i 22 Paesi della Lega Araba, ovvero:
Lingua parlata.