Gli ingegneri della University of Southern California stanno usando i software che aiutano a vedere i robot per aiutare i ciechi a superare gli ostacoli.
Visione da robot - I robot non vedono nel vero senso della parola: un computer analizza e giudica l'ambiente circostante, per mezzo delle videocamere e di un sofisticato sistema di visione che si chiama SLAM: simultaneous localization and mapping. Le due camere inviano le informazioni al software, che ricostruisce un'immagine stereo, comparando le due immagini matematicamente, il sistema costruisce una mappa di cosa c'è intorno. Secondo James Weiland, uno dei ricercatori e ingegnere biomedico alla University of Southern California, è possibile applicare questo software per dare degli input ai non vedenti. Infatti nell'esperimento con il collega Gérard Medioni, un professore di robotica, i soggetti che hanno testato il loro speciale gilet hanno “visto” ed evitato gli ostacoli in numero superiore rispetto a chi non indossava il dispositivo.
Test a ostacoli - In pratica, per testare l'uso della visione robotica come assistenza ai non vedenti, i due ricercatori hanno collegato il sistema di visione del computer a un particolare gilet con due tasche sulla spalla, che all'interno nascondo due piccoli motorini elettrici che emettono vibrazioni. Nel momento in cui il computer riconosce un ostacolo di fronte alla videocamera, avvisa il soggetto che indossa l'apparato con una piccola vibrazione, che indica se spostarsi a destra o sinistra per compiere il tragitto. Dieci dei tester non vedenti che indossavano il gilet sono riusciti a compiere meglio e in meno tempo il particolare percorso a ostacoli progettato dai due ricercatori.
Ecco l'immagine dell'apparato hi-tech