L’ultima notizia dal mercato hi-tech giapponese parla di un’alleanza strategica tra due big dell’elettronica: Fujitsu e Toshiba. Lo scopo è diventare la seconda azienda produttrice di telefonini nel Sol Levante.
“L’accordo siglato è una decisione strategica per il futuro dei cellulari nipponici”
Obiettivo strategico – Le due grandi aziende giapponesi vogliono consolidarsi e soprattutto vogliono combattere le agguerrite compagnie straniere, come Apple e Nokia. Per questo hanno in programma di costruire insieme i telefonini del futuro, diventando così il secondo produttore nipponico, dopo Sharp. L’intenzione, infatti, è di accrescere la propria quota di mercato interno, che oggi è ai minimi storici per ambedue le aziende.
Tornare tra i primi – Sebbene il giappone sia uno dei paesi che ha maggiormente cavalcato e innovato il mercato della telefonia mobile fin dalle sue origini, negli ultimi anni il business è andato peggiorando, a danno proprio dei produttori giapponesi: nel 2009 nell’arcipelago telefonavano solo 31.3 millioni di cellulari, il dato più basso degli ultimi dieci anni. E i più richiesti dai clienti del Giappone sono adesso i modelli di Nokia, Samsung e Apple, oltre naturalmente all’autoctona Sharp.