Un lago nascosto sotto il ghiacciaio della Tete-Rousse minaccia la valle di St. Gervais. La città di Chamonix a rischio. I tecnici d'oltralpe al lavoro per drenare l'acqua.
“L'operazione prevede la fusione di 40 metri di ghiaccio con acqua calda”
Bomba a orologeria - Il lago, che contiene circa 65.000 metri cubi di acqua, è stato scoperto il mese scorso. Se dovesse tracimare, in meno di mezzora, l'acqua spazzerebbe via l'intera vallata di St. Gervais dove vivono 3.000 persone generando una sorta di “tsunami” da 6 a 8 volte più grande dell'originale volume d'acqua. Per salvare la città turistica di Chamonix e i suoi abitanti, i tecnici francesi sono già al lavoro per risolvere il problema. L'operazione, che costerà circa 2 milioni di euro, prevede la fusione di 40 metri di ghiaccio con acqua calda e l'installazione di una serie di pompe. Un'operazione molto complicata perché il lago si trova a 3.200 metri di altezza, l'unica via d'accesso al ghiacciaio sono gli elicotteri e inoltre nella zona c'è un alto rischio di valanghe.
Precedente - Gli abitanti sono pronti al peggio. Se l'operazione non dovesse funzionare è comunque già pronto un piano d'emergenza. A luglio, infatti, è stato installato un allarme che suonerebbe in caso di tracimazione. Gli abitanti avrebbe qualche minuto per abbandonare le abitazioni. Nel 1892 un evento simile causò la morte di 172 persone.