Fotografati gli elettroni

Fotografati gli elettroni
Con i raggi X, i fisici sono riusciti a fermare un elettrone.

Gli elettroni non sono più impossibili da vedere. Usando una tecnica di fotografia ultraveloce che sfrutta brevi impulsi di raggi X, scienziati austriaci e tedeschi sono riusciti a rimuovere un elettrone da un atomo di krypto e misurare in quanto tempo un altro elettrone ha riempito il vuoto così creato. Per riuscirci, hanno utilizzato un raggio laser che ha colpito alcuni atomi di neon; da questi sono usciti i raggi X e impulsi laser, che hanno a loro volta colpito gli atomi di krypto. I raggi X hanno spostato l'elettrone, i raggi laser (arrivati poco dopo) hanno fotografato il movimento dell'elettrone che andava a occupare il posto di quello rimosso. L'impulso laser, obbedendo al principio di indeterminazione di Heisenberg (una legge fisica che afferma essere impossibile conoscere con precisione assoluta posizione e velocità di una particella elementare), riesce solo a determinare la velocità dell'elettrone, non la sua posizione. L'esperimento ha svelato che ci vuole un milionesimo di miliardesimo di secondo per riempire il vuoto lasciato da un elettrone.

(Notizia aggiornata al 19 novembre 2002)