Le fotocamere che scattano in tre dimensioni non sono più una novità, peccato che i prezzi per acquistarle siano ancora piuttosto alti. In Giappone esiste un modello economico da 70 dollari, mentre in Cina vendono addirittura una fantastica stampante 3D che non costa un patrimonio.
“Il costo della stampa in 3D va a peso: 50 dollari al chilo”
Made in Japan – Le seguaci della Fujifilm FinePix Real 3D W1, la prima fotocamera a scattare in tre dimensioni, stanno inondando il mercato. Sono tutti ottimi modelli, ricchi di funzionalità, ma con un piccolo difetto comprensibilissimo: costano un botto. Adesso però, per chi vuole “assaggiare” il 3D senza spendere un capitale, c’è una soluzione made in Japan: la 3D Shot Cam di Takara Tomy.
Il 3D è un gioco – La 3D Shot Cam di Takara Tomy, in realtà, è un modello pensato per i ragazzini, quindi semplice da usare e senza tante pretese dal punto di vista della qualità delle immagini. Costa però 70 dollari, scatta in tre dimensioni grazie a due lenti e un sensore da 0,3 Megapixel (davvero pochino), e memorizza le foto su una scheda SD card da massimo 8GB. Per cogliere l’effetto tridimensionale, bisogna stampare le due foto una vicino all’altra e indossare un paio di occhialini vecchio stampo in dotazione con le due lenti colorate.
Il peso del 3D - Davvero impressionante, lasciatemelo dire, la stampante portatile UP! personal 3D printer prodotta in Cina. “Portatile” forse è un parolone, ma rispetto agli attuali modelli in circolazione è davvero “mini” (meno di 5 kg) e soprattutto costa pochissimo: solo 1.500 dollari. E per un modello che stampa in 3D è davvero a buon mercato. La UP! offre una risoluzione di 0,3 mm e il costo a stampa va ovviamente a peso: 50 dollari al kg. Dopo aver visto la UP! personal 3D printer in azione ci ho persino fatto un pensierino…